Il divieto assoluto di costruire nuovi centri commerciali
Com’è tipico di una cultura e di un’economia arretrata, anche nella costruzione dei centri commerciali la Sicilia, e Palermo in particolare, arrivano buon ultimi nella realizzazione di queste oramai superate modalità di commercializzazione dei beni in fase di parziale smantellamento nel resto del mondo.
Senza volersi attardare in sterili polemiche con riferimento al passato e al presente, occorre dire una parola chiara e netta con riferimento al futuro prevedendo un divieto assoluto di nuove autorizzazioni per un duplice ordine di considerazioni.
E cioè che tali modalità di distribuzione veterocapitalistica impediscono la nascita e la produzione dei beni dei prodotti locali a più alto contenuto innovativo e depauperano, nella prospettiva del federalismo, le risorse finanziarie della regione atteso che le tasse (Iva, Irpef…) sono incassate dalle regioni in cui hanno la sede legale tali centri.